di Milijana Pusara, Medico Chirurgo, specialista in pediatria
L’autostima, l’amore verso se stessi, è presente sin dalla nascita, ma si manifesta in modo chiaro nei primi anni secondoi rapporti del bambino con l’ambiente che lo circonda.
L’autostima è una prerogativa importante per vivere bene con se stessi e con gli altri.
Come fare per crescere un bimbo sicuro di sè? Il ruolo dei genitori e molto importante!
Ecco come rendere i propri figli sicuri di se e aiutarli a diventare adulti equilibrati e consapovoli del proprio valore.
Come si costruisce l’autostima di un figlio?
Un bimbo piccolo acquista poco a poco la sua identità riconoscendosi negli altri. Impara a segnalare i propri bisogni,
a riconoscerli e ad esprimerli. Le risposte alle sue richieste sono la conferma che è lui il protagonista dei suoi bisogni.
Giorno dopo giorno quel bambino acquista la sua identità attraverso una molitudine di segnali che emette e riceve.
Le reazioni degli adulti, soprattutto dei genitori, ai comportamenti del figlio durante la prima infanzia, configurano man mano quella idea personale che il bambino ha di se stesso. Affinche si stimi e si voglia bene deve sentirsi stimato e amato, a sua volta da parte del suo ambiente famigliare, scolastico, degli amici,etc.
Come devono comportarsi i genitori?
Accettando un figlio così com è, con molto affetto, evitando i paragoni e richieste al di sopra delle sue possibilità.
I nonni sono un elemento chiave per autostima infantile:
I nonni sono meno intrasigenti sul loro errori e comunicano meglio con loro, li amano in modo incondizionato, così come sono, e questa accettazione è il segreto per incorraggiare la loro autostima.
Come favorire l’inserimento nel gruppo?
Far parte di un gruppo di amici lo aiuta a sentirsi apprezzato e stimato dai propri compagni. Un buon suggerimento è
quello di iscriverlo ad attività come pittura, ballo, calcio,judo,basket,nuoto…
Come ti devi comportare se ti accorgi di una scarsa auotostima in tuo figlio?
Quando vedi che tuo figlio ha un problema di autostima, devi osservarlo attentamente per scoprire cosa cè che non va.
Devi trovare spazi di ascolto in modo che bambino possa esprimere i suoi sentimenti ed essere aiutato ad
elaborare i suoi pensieri, cercare la sua compilcità, condividere i tempo dei giocchi in modo rilassato e fuggire dallo
stress quotidiano. Il tuo atteggiamento e fondamentale. Pensa a quanto tempo e che non lo abbracci? Anche se avete
litigato, se lui ha una atteggiamento indisponente e tu non sai cosa fare, quando non ci sono parole, la risorsa
migliore è un abbraccio affettuoso, che gli trasmette un tuo amore sincero.
Quali sono comportamenti piu dannosi dei genitori nei confronti di un figlio?
Screditare, fare paragoni, umiliare di fronte ai fratelli ed amici, sono tutti atteggiamenti da evitare. Ricorda che il bambino deve poter sbagliare per imparare. Il tuo atteggiamento deve essere stimolante.
Quando e come sgridarlo?
Più che rimproverarlo, bisogna porre dei limiti e delle regole chiare in modo che sappia cosa deve e non deve fare e fino
a dove puo arrivare.
Comportamento si:                                                         Comportamento no:
Dimostrare che lo ami e sempre lo amerai.                    Avere troppe o poche aspettative di lui
Essere solidale e condividere con tuo figlio.                   Sgridarlo e criticarlo di fronte agli altri
Dedicare tempo e energia alla famiglia.                          Dimenticare gli elogi o i ringraziamenti meritati.
Praticare sport e giocare con lui                                        Iper protezione o concedergli troppa libertà
Innodare la casa con affetto, allegria e buon umore.    Giudicare il suo comportamento senza conoscere i motivi.

Dott ssa Milijana Pusara  

medico chirurgo
specialista in pediatria
dottorato di ricerche in cardiologia pediatrica
master in problemi comportamentali
ambulatorio a Parma:
via Fleming 27 e via Trento 57
cell 347 4995979