Attività fisica e alimentazione corretta sono alla base per la crescita di un bimbo sano e soprattutto per la prevenzione dell’obesità infantile; esistono tuttavia falsi miti sull’allenamento dei piccoli che vanno chiariti!

Molti pensano che un giovane sportivo e dedito alla cura del fisico non abbia interessi culturali o artistici…FALSO!

Lo sviluppo muscolare non rallenta il vigore dell’intelletto, anzi, i ragazzi che praticano sport sembrerebbero i più organizzati nella gestione di studio e allenamento. Inoltre praticare sport favorisce la fiducia in sé stessi , la sicurezza, ed un buon adattamento generale, influendo sullo sviluppo della personalità durante l’età evolutiva. L’allenamento muscolare non produrrà quindi effetti positivi soltanto sullo sviluppo fisico del ragazzo ma anche sulla formazione globale.

Molti ritengono che gli esercizi con i pesi sovraccarichino le articolazioni…FALSO!

È sbagliato pensare che le ossa possano subire un carico di pressione solo con il sollevamento di un peso. Altri gesti sportivi, eseguiti senza pesi o attrezzi, comportano ugualmente pressioni elevate sulle strutture osseo-articolari. Corridori, pallavolisti, cestisti, ostacolisti, come tutti gli atleti che corrono o saltano, ogniqualvolta hanno un impatto col terreno subiscono un carico di pressione sulle vertebre lombari che è pari 5 volte il proprio peso corporeo. Inoltre bisogna considerare che l’uso di pesi o macchine a contrappesi non sempre determina un carico di pressione. In diversi casi, al contrario, il carico produce un effetto di trazione.

L’allenamento con i pesi blocca o limita la crescita…FALSO!

Qualcuno potrebbe pensare che allenarsi sollevando pesi in giovane età possa determinare un rallentamento o addirittura un arresto della crescita in altezza. D’altra parte , si ritiene che la pratica di alcune discipline sportive, ad esempio il basket, possa favorire tale sviluppo. In effetti è vero che i giocatori di basket hanno una statura molto superiore alla media, cosi com’è vero che i sollevatori di peso  hanno una statura notevolmente inferiore. Ma non bisogna farsi ingannare dalle apparenze. In realtà avviene una selezione naturale. Un giovane atleta di basket di bassa statura avrebbe minori possibilità di successo rispetto ad un coetaneo di pari capacità tecniche ma con un’altezza molto superiore. Mentre i pesisti più bassi riescono a sollevare il peso più facilmente grazie alle leve corte.