di Rita Mazzamuto, Dietista e Ostetrica, responsabile di alimenta mamma

I grassi o lipidi si trovano negli alimenti principalmente sotto forma di trigliceridi e colesterolo (nei grassi animali) o fitosteroli (in quelli vegetali).

La funzione principale dei lipidi è di fornire energia, ma anche di costituire le membrane cellulari, modulare la permeabilità e fluidità delle membrane; il colesterolo è precursore di ormoni importanti, acidi biliari e della vitamina D.

In gravidanza il fabbisogno totale di grassi rimane lo stesso delle donne che non sono in attesa (25-30 % dell’energia totale della dieta), mentre aumenta e diventa ancora più importante l’introduzione degli acidi grassi essenziali. Gli acidi grassi essenziali, come dice la parola, sono indispensabili per lo sviluppo e la salute, ma non possono essere sintetizzati dal nostro corpo; devono essere assunti con la dieta.

Il feto ha bisogno sia degli acidi grassi essenziali sia dei loro derivati: gli omega 6 e gli omega 3 (DHA). In particolare, ne ha bisogno durante l’ultimo trimestre di gestazione e i primi mesi di vita per lo sviluppo e la funzione neurologica, la normale crescita fetale e neonatale, per l’apprendimento e il comportamento e per la funzione visiva.

Dove troviamo i grassi essenziali, fondamentali per il nostro bambino ?

Tra gli alimenti che contengono maggiormente omega 3 troviamo il pesce (in particolare tonno fresco, salmone, sgombro, sarde e alici), ma anche l’olio di soia e l’olio di germe di grano. È bene ricordare che anche le noci e i semi di lino sono ricchi di omega 3, quindi se non amate il pesce è bene introdurre 4-5 noci al giorno oppure 2-3 cucchiaini di semi di lino (che si possono mangiare nello yogurt cosi’ come aggiunti al pane, se lo fate voi, o insalate).

Nonostante il pesce sia un’ottima fonte di omega 3, cercare di evitare i pesci di grossa taglia poiché risultano i più inquinati da metil mercurio, pericoloso per il feto. Prediligere quindi pesci di piccola taglia come lo sgombro e il pesce azzurro in generale.

Per quanto riguarda l’olio da condimento il migliore è l’olio di oliva extravergine, a crudo esprime al massimo le sue innumerevoli proprietà dovute al ricco contenuto in polifenoli, vitamina E ed altri composti salutari. Anche l’olio di semi di girasole, se spremuto a freddo, puo’ costituire un’alternativa all’olio extravergine di oliva.

Evitare invece di utilizzare i grassi di origine animale come burro, lardo o strutto poiché rappresentano un rischio per la salute cardiovascolare che in gravidanza è importantissima.